Oggi Nicolas Viola effettuerà le visite mediche per iniziare una nuova esperienza con il club rossoblù.
Un nuovo innesto necessario a causa dell’infortunio subito da Kingsley, che ha riportato la frattura del perone e resterà fuori per almeno 4 mesi.
Il centrocampista classe 1989 era svincolato, dopo la conclusione della sua lunga esperienza con il Benevento.
Ma chi è Nicolas Viola? é il giocatore giusto per il Bologna? Scopriamo le sue caratteristiche e carriera.
Benito Nicolas Viola è nato a Oppido Mamertina il 12 ottobre del 1989, è un centrocampista italiano, ex Benevento svincolato da qualche mese.
È cresciuto calcisticamente nel vivaio della Reggina, prodotto dal florido vivaio del centro Sant’Agata, entrato a giocare a soli 8 anni e facendo tutta la trafila nel vivaio della Reggina.
Diventa capitano della squadra primavera giocando sempre e partecipando due volte al torneo di Viareggio.
Era uno dei migliori talenti italiani in quel ruolo, infatti giocò in tutte le under fino all’under 19.
Fa il suo esordio tra i professionisti contro l’Inter, il 17 gennaio 2008, in Coppa Italia, e poi nella stagione successiva esordisce anche in serie A.
Con la Reggina, giocherà 73 partite, con 13 gol e 7 assist, diventando titolare fisso nella stagione 2010/2011, facendo anche una doppietta in serie B sempre nella stessa stagione.
Il 30 gennaio 2012, dopo ottime stagione in B, il Palermo lo acquista con la formula della compartecipazione.
Giocherà poco con il club Rosanero, aveva una concorrenza difficile, come quella di Ilicic, e non è mai stato tanto apprezzato dai vari tecnici.
Gioca qualche partita quando si sedeva Gasperini alla guida della squadra, ma con l’arrivo di Malesani le cose sono cambiate bruscamente.
Trova più fortuna alla Ternana e Novara nelle stagioni successive, con tante presenze in B, saranno 131 partite, 11 gol e 16 assist.
E poi arriva la squadra che lo rilanciò un’altra volta nel calcio di Serie A, il Benevento. Diventa subito uno dei pilastri della squadra.
Gioca 118 partite, con 23 gol e 26 assist, vincendo nella stagione 2019-2020 la serie B, e giocando due stagioni in serie A per il club campano.
Per caratteristiche tecniche è il classico uomo di controllo in mezzo al campo, dotato tecnicamente è capace di giocate sopraffine, vede molto bene la porta al punto che spesso è nel tabellino e calcia bene anche i calci di rigore.
Mancino alto 180 cm, è molto talentuoso, e può essere impiegato anche come trequartista in un 4-4-2 oltre che regista o centrocampista puro, perché possiede una buona visione di gioco e può concludere a rete con facilità.
E tu che ne pensi di Viola? é l’uomo giusto per il Bologna in questo momento? lascia un commento qui sotto.