SOS(ta) 2

Parleremo di tutte le altre squadre di Serie A, quelle di cui si è parlato poco nello scorso articolo per via delle quasi figuracce che si sono fatte nelle prime tre giornate di campionato.

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SOS(ta) 2

E per questa seconda settimana, Italia a parte son dolori.

sosta 2 - SOS(ta) 2Oggi parleremo di tutte le altre squadre di Serie A, quelle di cui si è parlato poco nello scorso articolo per via delle quasi figuracce che si sono fatte nelle prime tre giornate di campionato.

L’undici di cui andremo a parlare sarà dato dalle prestazioni fatte registrare nel complessivo, e non solo relative alle medie voto. Sarebbe per noi troppo facile altrimenti, ma le somme spesso si tirano soltanto alla fine.

Quando solo al triplice fischio dell’arbitro della 38° giornata si scopre se i giocatori acquistati ad inizio anno hanno davvero reso quanto speravamo.

In porta dunque Napoli nella versione piangi due volte, e non quando vieni e quando te ne vai, ma quando hai Karnezis prima ed Ospina poi, che subiscono 6 goal in tre giornate allora vuol dire che questo Napoli ad oggi ha ancora qualcosa che gli manca.

Ma diamo piena fiducia ad Ancelotti che sicuramente non è l’ultimo arrivato, e che siamo sicuri che darà nuova linfa; anche in campo internazionale essendo tra i più vincenti in Champions League.

In difesa fatica vista la categoria l’esperto difensore Gobbi (37enne) in quel di Parma che sembra ancora un lontano parente del Parma delle 7 sorelle. Nella terza giornata hanno incontrato la Juventus è vero, ma contro Spal ed Udinese si doveva obbligatoriamente fare di più visto che sono dirette concorrenti per la salvezza.

Tornando per un attimo a Napoli Mario Rui non era un caso (forse) se giocava poco con Sarri. Ma Ghoulam è ancora fermo ai box, quindi su quella fascia Rui, sicuramente avrà sempre meno spazio. D’Ambrosio invece sembra quasi inesistente in mezzo al campo; sicuramente uno dei più deludenti di una Inter sempre sbiadita, anche col Bologna non ha brillato… Beh si può contare ancora poco su Vrsaljko, dove si attendono ancora notizie dopo l’infortunio al ginocchio contro la Spagna.

A centrocampo di faro spenti ce ne sono parecchi; primo tra tutti Dzemaili che pare non sia ancora tornato dalle vacanze, Bologna dunque che dopo la partenza di Verdi e qualche acquisto a dir poco di rimpiazzo sembra che debba fare un campionato dove l’obiettivo salvezza ogni anno diventi sempre più difficile.

Ci prova il Sergente Sergej Milinković-Savić ma contro Napoli e Juve assolutamente tra i peggiori in campo in una Lazio che deve ancora ritrovare se stessa; unica giustificazione diamo appunto che ha incontrato due teste di serie, ma contro il Frosinone?

Ci si aspettava sicuramente di più ed ora in più c’è solo il suo portafogli fresco di rinnovo dopo che lo ha praticamente cercato mezza Europa. Dunque gli unici a piangere non restano i fantallenatori che si sono svenati per prenderlo in sede d’asta.

De Paoli paga invece la giovanissima età ed un Chievo che non ingrana, anzi è come se avesse fatto un salto indietro durante la seconda giornata rimediando sei goal dalla Viola.

Non si può non parlare invece di chi una sorta di promozione l’ha avuta passando alla Roma. Cristante delude e la Roma non brilla, speriamo ripaghi la fiducia datagli da Monchi prima e da Di Francesco poi, schierandolo costantemente.

In attacco potremmo sbizzarrirci non poco visti i non goal di molti attaccanti, e ci piacerebbe azzardare un tridente che sicuramente farà parte non solo di questo undici ma speriamo anche di quelli Top, più che di una bocciatura, diciamo più un essere rimandati a Settembre, quando comincerà realmente (Allegri docet) il campionato.

A sinistra (nuovo vecchio ruolo ndr) un Cristiano Ronaldo che sembra aver avuto proprio le difficoltà di approccio ad un nuovo campionato, dunque ancora zero goal per lui; ma il non andare in nazionale per dar spazio alla continua preparazione a quella che vorrebbe fosse la Sua Juventus fa ben sperare, più che una bocciatura la vediamo un rimando a Settembre proprio come a scuola.

Icardi il capocannoniere uscente (con Immobile) della scorsa stagione sembra acciaccato, e non lucido, uno che soffre se l’Inter non fa l’Inter, e per uno del suo calibro sicuramente ci si aspetta di più.

Immobile lo inseriamo per lo stesso motivo, anche se quello che dovrebbe prendere il suo posto sicuramente dovrebbe essere Perica, acquistato come salvatore della patria del Frosinone, ed invece fa veramente una gran fatica, non solo gli 0 goal pesano, quanto più i due gialli, probabilmente evitabili, che abbassano sicuramente quello che oggettivamente è un rendimento più tosto deficitario. Come per tutti speriamo si riprenda!

Alla prossima puntata, sicuramente con un format ridotto; ma di tempo per lettura sicuramente ne avete avuto vista la sosta, che ha messo sicuramente in ginocchio qualche fantallenatore facendo infortunare qualche giocatore proprio in Nazionale. Facendola diventare a ragion veduta una SOS(ta) di emergenza.

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