Cafu, la carriera del “pendolino”

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Marcos Evangelista de Morais, popolarmente conosciuto come Cafu, è stato uno dei più importanti calciatori del Brasile e il detentore del record con il maggior numero di partecipazioni alla Coppa del Mondo per la squadra nazionale. Secondo molti e secondo me, il migliore terzino destro di sempre!

Cafu è nato il 7 giugno 1970 a Itaquaquecetuba (zona sud di San Paolo) in un quartiere povero, la famiglia era disagiata e senza futuro.

L’ex calciatore è figlio di Célio de Morais e Cleusa Evangelista de Morais. La coppia, che aveva sei figli, viveva in una casa umile con una sola stanza.

Iniziò a giocare da piccolissimo, diventando Cafu’, questo soprannome viene dall’idolo calcistico del padre, l’ala brasiliana Cafuringa.

Inizi della Carriera

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Il bambino amava il calcio e ha sempre voluto diventare un calciatore importante, lo diceva sempre da bambino ai genitori e agli amici, giocando per le strade del suo quartiere.

Cafu ha cercato di unirsi a un certo numero di grandi club, ma ha fallito i provini di diverse squadre come Palmeiras, San Paolo, Santos e Corinthias. Alla fine ha dovuto unirsi all’Itaquaquecetuba Atlético Clube nel 1988, dimostrando un ottimo calcio, infatti il São Paulo FC se ne poi accorto di aver fatto un errore a non prenderlo, qualche mese dopo andò proprio São Paulo FC dove vinse la coppa Sao Paulo giovanile.

Nel 1989, ha dato il via alla sua carriera entrando nella prima squadra del Sao Paulo e diventando subito campione Paulista nella sua prima stagione con il club, non era titolare, ma in quella stagione ha giocato bene, e ha imparato molto con i più vecchi.

Nella stagione successiva, l’arrivo dell’allenatore Telé Santana nel club ha aperto molte porte per Cafu. Ha iniziato ad essere convocato per diverse posizioni e si è guadagnato un posto fisso nella squadra, possiamo dire che Santana ha avuto un peso molto importante, il vero scopritore e sponsor di cafu, senza di lui forse sarebbe rimasto a giocare in Brasile.

La squadra di Santana con un grandissimo Cafu’ ha fatto la storia del calcio brasiliano, hanno vinto una serie di campionati. Dieci titoli in cinque anni, tra cui due Libertadores (1992 e 1993), due Coppe del Mondo in Giappone (1992, 1993), due Campionati Paulista (1991, 1992) e un Campionato Brasiliano (1991).

Possiamo dire che quella squadra fu una delle migliori squadre di sempre del calcio e non sto esagerando, pensa che hanno vinto due titoli mondiali battendo in finale nel 1992 il Barcelona e poi nel 1993 il Milan.

Carriera internazionale

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Cafu lasciò Sao Paolo per unirsi alla squadra spagnola del Real Zaragoza, dove giocò per una stagione e vinse la Coppa delle Coppe europee nel 1995,non fu una esperienza tanto brillante, era rimasto deluso.

Tornò in Brasile l’anno dopo per giocare nella squadra di Wanderlei Luxemburgo sponsorizzata Parmalat, giocò per il verdao, per il Palmeiras vincendo un titolo Paulista, un titolo da record, con più di 100 gol per il verdao.

Poi nel 1997 arrivò finalmente in Italia, alla Roma di Zeman, per i giallorossi giocò tante stagioni facendo la storia del club, conquistando uno scudetto fantastico. In una partita bellissima, forse la sua migliore in Italia, il 3 ottobre del 1999, contro la forte Fiorentina di Batistuta, firmò due gol indimenticabili e contro una grande Lazio ha fatto impazzire i tifosi con una giocata incredibile fatta al pallone d’oro Nedved da riguardate assolutamente! Ha vinto con la Roma oltre allo scudetto anche la supercoppa italiana.

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In seguito la Roma non rinnovò il suo contratto del calciatore, ritenendolo colpevole della brutta stagione successiva e dicendo che il calciatore era ormai finito, quindi Cafù era libero di scegliere la sua destinazione, rifiutò un primo invito della squadra giapponese Yokohama Marinos e andò al Milan a parametro zero nel 2003.

La tifoseria del Milan era molto scettica, ma il pendolino era tornato ad ottimi livelli, vincendo subito da titolare in campionato contro l’Ancona e la super coppa Europea contro il Porto.

Era un Milan incredibile che vinse nel 2004 lo scudetto e poi negli anni successivi la Champions league e mondiali per club. Cafù fu sempre protagonista, ha fatto la storia del suo ultimo club. Anche con l’arrivo di Stam e poi Oddo, lui rimase titolare e pilastro della squadra.

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Nazionale Brasiliana

Per la nazionale Brasiliana invece, la sua storia inizia nel 1990 in un amichevole contro la Spagna. Giocò alcune amichevoli e l’anno dopo fu convocato da Falcao per la Coppa America, ma non sono riusciti a vincerla perdendo in finale contro una buona Argentina del bomber Batigol.

Nel 1993 fu convocato dal neo allenatore della nazionale Parreira, giocando titolare e segnando anche il suo primo gol con la nazionale verde oro. Ma anche in questa coppa vince l’Argentina con una doppietta al Messico dell’irresistibile Batigol.

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Nel 1994 Cafù partecipa per la prima volta alla Coppa del Mondo, negli Stati Uniti. Un mondiale incredibile per la nazionale, che non lo vede protagonista.

Ma chi se ne frega! La nazionale vince il mondiale con un incredibile Romario e Cafù può festeggiare insieme agli altri questa conquista meravigliosa.

Tre anni dopo, Cafù ha partecipato alla Coppa America 1997 e alla Confederations Cup, vincendo tutte e due le competizione, era in gran forma, e insieme a un Ronaldo e Rivaldo all’epoca fenomenali, il Brasile era la squadra da battere.

Poi sono arrivati i mondiali del 1998 in Francia, con un Brasile immenso, ma che in finale, grazie ad una storia ancora tutta da raccontare, con il malessere di Ronaldo la notte prima di quella finale, regalò il titolo ad una buona Francia di Zidane.

L’anno dopo vinse ancora la Coppa America da protagonista, una finale incredibile contro l’Uruguay, con una doppietta di Ronaldo e un bel gol di Rivaldo.

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Cafu ha aiutato la squadra nazionale a vincere il quinto titolo mondiale nel 2002. è stato anche lì fondamentale, sempre presente, un mondiale bellissimo, dove il Brasile ha espresso un ottimo calcio, battendo in finale la Germania con un eccezionale ma meno fenomeno Ronaldo.

Cafù ha partecipato anche al mondiale del 2006, dove vinse l’Italia, battendo la Francia in finale. Cafù ha battuto molti record partecipando a quei mondiali, diventò il calciatore brasiliano con più presenze nelle fasi finali di un mondiale, quello con più presenze in assoluto in un mondiale e il giocatore con più presenze in nazionale.

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