Chi è Nico Gonzalez? Il nuovo talento della Fiorentina?

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Chi è questo giocatore nel mirino della squadra viola, oggi lo scopriamo assieme le caratteristiche, ruolo e storia.

 

L’argentino di scuola Argentinos Juniors, classe 1998 è entrato in Bundesliga nel 2018 per merito del direttore sportivo dello Stoccarda Sven Mislintat, ex capo scout di Kloop nel periodo del Borussia Dortmund. Possiede una Rapidità, tecnica, nello stretto e nel lungo da far invidia già da piccolo. Lui e Alexis Mac Allister sulla trequarti con i loro colpi stuzzicavano l’interesse dei talent scout. Non un caso che entrambi nel giro di 6 mesi di distanza sarebbero arrivati da questa parte dell’Atlantico.

 

L’infanzia e l’adolescenza non sono state facili da gestire, doveva fare avanti e indietro da casa sua fino al campo di allenamento di Bajo Flores, sede dell’Argentinos Junior. Solo lì poteva realizzare il suo sogno di diventare un calciatore. Doveva fare tre ore e mezzo di viaggio solo andata e altre 3 ore per il rientro a casa.

 

Berti, uno dei suoi ex allenatori, lo ha paragonato addirittura a Mario Kempes. Un mito importante del calcio argentino. Lo Stoccarda lo voleva a tutti i costi, infatti hanno speso ben 8 milioni per portare a casa il nuovo talento argentino, ma il primo anno non è stato particolarmente brillante.Ora a 23 anni è un giocatore ricercatissimo in tutta Europa, ma la prima stagione con lo Stoccardo non fu brillante, solo qualche lampo di talento, ma con tutte le difficoltà di una squadra che non riesce a carburare. Si fa notare nei mesi invernali, dopo aver preso confidenza con il campionato, ma a far discutere è più una gomitata rifilata ad Ayhan che lo tiene fuori per tre giornate.

Lo Stoccarda rischia di andare in B e la scintilla non è scattata la squadra finisce terzultima e allo spareggio salvezza contro l’Union Berlino. Perso. Con Gonzalez in campo per quasi tutta la gara d’andata, terminata 2-2, e nel solo primo tempo nella gara di ritorno, finita 0-0. la squadra viene retrocessa. Un bilancio magro per il calciatore con solo un paio di goal, assist che si contano sulle dita di una mano. Poca roba. Specialmente per le premesse.

 

Ma nelle stagioni successive ha conquistato tutti giocando 74 partite e segnando 22 gol, è stato un po’ frenato dagli infortuni che lo hanno tenuto fuori praticamente da febbraio a giugno solo quest’anno. Lionel Scaloni, c.t. dell’Argentina, ha deciso comunque di puntare su di lui, convocandolo per la Copa America e schierandolo titolare sulla fascia sinistra nel match d’esordio contro il Cile

 

Tatticamente, l’argentino è un attaccante che può destreggiarsi in qualsiasi posizione negli ultimi sedici metri di campo. All’Argentinos ha spesso giocato da esterno destro, in Germania ha svariato sulla fascia opposta ma, all’occorrenza, può disimpegnarsi da nove atipico, di quelli che prediligono muoversi e svariare.

 

Il fatto di essere mancino gli fa prediligere spesso giocare a piede invertito, per poi convergere al centro e andare al tiro. Nonostante ciò, non è una punta da tanti gol, gioca più per la squadra, un tuttofare in grado di risolvere una partita con un lampo geniale, servendo o aprendo la posizione e in alcuni casi segnando direttamente. Ha un’ottima corsa, dinamismo e un’ottima capacità nel saltare l’uomo, qualità che impreziosiscono il prototipo di un giocatore moderno, che chiaramente farebbe al caso di molti allenatori.

 

Le conoscenze e i contatti di Burdisso può spostare il tutto definitivamente dalla parte della Fiorentina che in questo momento punta forte sul calciatore, dal sud America dicono che ormai è fatta per lui.

 

Ma tu cosa pensi di questo calciatore, credi che Nicolas Gonzalez possa essere il calciatore giusto per la Fiorentina? Lascia un commento qui sotto.

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